Bellinzona – 11 giugno 2024 – Il Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS) ha recentemente finanziato i progetti di ricerca di quattro ricercatori dell’Istituto di ricerca in biomedicina (IRB, affiliato all’Università della Svizzera italiana): Valentina Cecchinato, Greta Guarda, Maurizio Molinari e Silvia Monticelli.
Valentina Cecchinato, ricercatrice associata ospitata nel gruppo di Mariagrazia Uguccioni, si occupa di traffico cellulare nella fisiologia e patologia umana, con particolare attenzione ai meccanismi che regolano l’espressione e l’attività delle chemochine, allo scopo di identificare nuovi bersagli terapeutici per un possibile intervento farmacologico. Il progetto, denominato “Natural Autoantibodies Targeting Chemokines in HIV-1 infection and pathogenesis”, mira a ottenere nuove informazioni sullo sviluppo e l’evoluzione di autoanticorpi naturali che prendono di mira il sistema delle chemochine in seguito all’infezione da HIV-1 e a comprendere la rilevanza biologica di questo fenomeno per la malattia.
Greta Guarda, leader del gruppo Immune Mechanisms, studia nuove vie molecolari che controllano la funzione ed il metabolismo dei linfociti. Il progetto denominato “Role of the transcription factor RFX7 in B cell responses” mira a studiare il fattore di trascrizione RFX7 nelle cellule B. Il gruppo di Greta Guarda ha precedentemente dimostrato che, limitando l’attivazione e lo stato metabolico, questo fattore di trascrizione è necessario per mantenere l’omeostasi di importanti cellule immunitarie chiamate cellule natural killer. Ad oggi, il ruolo di RFX7 nelle cellule B, un altro tipo di cellule immunitarie, rimane sconosciuto. In particolare, mutazioni di questo fattore di trascrizione sono state riportate nelle neoplasie delle cellule B, suggerendo che RFX7 deve essere rilevante in queste cellule. Il gruppo di Greta Guarda indagherà su questo aspetto grazie a questo importante finanziamento del FNS.
Maurizio Molinari è responsabile del gruppo Protein Folding and Quality Control. Il lavoro nel laboratorio di Molinari si concentra sulla comprensione dei meccanismi molecolari che regolano la funzione del reticolo endoplasmatico, l’organello che produce lipidi, zuccheri e proteine nelle nostre cellule. L’anno scorso, il FNS ha assegnato una sovvenzione di 4 anni per sostenere la ricerca sui meccanismi ideati dalle nostre cellule per produrre proteine funzionali e per distruggere efficacemente le proteine mutanti legate a malattie rare come i disturbi da accumulo lisosomiale e il deficit di alfa1 antitripsina, afferma Molinari. Quest’anno, il FNS ha assegnato una seconda sovvenzione, che consentirà al gruppo di Molinari di stabilire i principi che regolano il controllo autofagico delle dimensioni e della funzione del reticolo endoplasmatico, che può diminuire con l’invecchiamento o le condizioni patologiche.
Silvia Monticelli, responsabile del laboratorio di Immunologia Molecolare, studia i meccanismi di regolazione delle risposte immunitarie. Con il suo progetto finanziato “Bridging T Cell Receptor and Integrin Signaling Pathways”, si propone ora di comprendere il ruolo di specifiche molecole di segnalazione nella modulazione dell’attivazione e della funzione dei linfociti T del sistema immunitario. Gioacchino Natoli (IEO, Milano, Italia) è uno dei principali partner del progetto per questo studio sugli aspetti della genomica.
L’importo complessivo delle sovvenzioni ammonta a più di 3 milioni di franchi. Questo finanziamento sosterrà le attività di laboratorio e gli stipendi di 3 assegnisti, 2 dottorandi e 1 tecnico di ricerca per i prossimi 4 anni.
L’IRB si congratula con Valentina, Greta, Maurizio e Silvia e augura loro tanto successo negli studi.
Foto (da sinistra a destra): Silvia Monticelli. Maurizio Molinari, Greta Guarda, Valentina Cecchinato.