Il melanoma è il più letale dei tumori della pelle e la sua incidenza, sebbene bassa, è sostanzialmente aumentata negli ultimi anni. Durante lo sviluppo del melanoma, le cellule tumorali si diffondono nel corpo attraverso il sistema linfatico, una rete di vasi e organi, definiti linfonodi, che fanno parte del sistema immunitario. Le cellule di melanoma migrano dalla pelle ai linfonodi, dove formano le prime metastasi, che determinano prognosi infausta e basse probabilità di sopravvivenza nei pazienti.
I meccanismi con i quali le cellule tumorali riescano ad eludere le cellule immunitarie, che sono le principali cellule del sistema linfatico, rimangono ad ora ignoti. Per chiarire questo aspetto, il nostro scopo è stato quello di identificare i meccanismi molecolari usati dal melanoma per sopravvive e proliferare nel sistema linfatico, che è, in linea di principio, un ambiente loro ostile.
In questo studio abbiamo scoperto che un particolare tipo di cellule immunitarie localizzate nei linfonodi, chiamate macrofagi del seno subcapsulare, sono strettamente associate alle cellule tumorali, si attivano e rilasciano una proteina infiammatoria chiamata interleuchina-1α (IL-1α). Sebbene la funzione primaria di IL-1α sia di allertare ed attivare il sistema immunitario per eliminare i patogeni, nel contesto di metastasi linfonodale questa proteina ha un effetto proliferativo sulle cellule tumorali.
Un aspetto molto importante della nostra ricerca è che l’inattivazione di IL-1α con un anticorpo bloccante ha significativamente ridotto la crescita di metastasi di melanoma in un modello murino. In aggiunta, la combinazione di un anticorpo bloccante IL-1α con le terapie standard contro il melanoma metastatico ha mostrato un effetto anti tumorale più forte delle singole terapie somministrate individualmente.
Queste scoperte aprono la strada allo sviluppo di nuove immunoterapie per ridurre la diffusione delle cellule di melanoma negli organi vitali dei pazienti.
Tale lavoro, pubblicato nella rivista scientifica Cancer Immunology Research e supportato dalla Fondazione KREBSLIGA, è stato diretto dal Dr. Santiago González, capo del laboratorio di Infezione ed Immunità dell’Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB, affiliato all’USI) (https://irb.usi.ch/it/infezione-ed-immunita/), e rappresenta il frutto di una collaborazione internazionale che ha coinvolto i laboratori di Immunologia Molecolare (IRB), Genomica del Linfoma (IOR), e ricercatori delle Università di Berna, dell’Università Ben-Gurion (Israele) e dell’Università Insubria (Italia).
Subcapsular sinus macrophages promote melanoma metastasis to the sentinel lymph nodes via an IL-1α-STAT3 axis. Virgilio, T. Bordini, J. Cascione, L. Sartori, G. Latino, I. Molina Romero, D. Leoni, C. Akhmedov, M. Rinaldi, A. Arribas, A. J. Morone, D. Seyed Jafari, S. M. Bersudsky, M. Ottolenghi, A. Kwee, I. Chiaravalli, A. M. Sessa, F. Hunger, R. E. Bruno, A. Mortara, L. Voronov, E. Monticelli, S. Apte, R. N. Bertoni, F. Gonzalez, S. F. in Cancer Immunol Res (2022) Vol. pp
Immagine
A) Modello rappresentante la disseminazione di cellule di melanoma dalla pelle al linfonodo sentinella. B) Immagine microscopica rappresentante la metastasi di melanoma, in rosso, in un linfonodo.