Il cancro alla prostata è un tumore letale. Gruppi di ricerca dell’IOR (Theurillat) e dell’IRB (Cavalli) pubblicano su Cell Reports i primi inibitori che prendono di mira FOXA1 e FOXA2, due fattori chiave che guidano il cancro alla prostata, finora ritenuti non trattabili farmacologicamente.
L’attivazione del recettore degli androgeni (AR) è la principale via oncogenica specifica per lignaggio e il principale bersaglio terapeutico nel cancro alla prostata. Mentre la segnalazione di AR è abilitata dal fattore di trascrizione pioniere FOXA1, il suo omologo FOXA2 è espresso specificamente nei tumori prostatici avanzati con lignaggio plastico che hanno perso l’asse di segnalazione di AR. Tuttavia, il loro ruolo e la loro utilità come bersagli farmacologici rimangono incompletamente caratterizzati. In questo studio, mostriamo un’inaspettata collaborazione tra FOXA1 e FOXA2 nella mediazione della proliferazione cellulare AR-indipendente in diversi sottotipi di cancro con lignaggio plastico. Al contrario, la perdita di funzione congiunta o l’alterazione farmacologica di FOXA1 e FOXA2 porta al collasso dei fattori di trascrizione oncogenici specifici per lignaggio, seguito dall’arresto del ciclo cellulare. In sintesi, i nostri risultati rivelano una dipendenza farmacologica per i tumori prostatici AR-positivi e AR-negativi.