20 Agosto, 2013
Un’importante scoperta che conferma il successo della collaborazione fra la Humabs BioMed e l’Istituto di Ricerca in Biomedicina
Una pubblicazione nella prestigiosa rivista scientifica Nature descrive un eccezionale anticorpo monoclonale umano (MPE8) scoperto dalla società svizzera biotech Humabs BioMed SA in collaborazione con l’Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB), che è affiliato all’Università della Svizzera Italiana (USI). Humabs, una società spin-off dell’IRB, identifica e sviluppa anticorpi monoclonali umani per la cura di malattie infettive e infiammatorie. Lo studio, al quale hanno partecipato anche ricercatori del Policlinico San Matteo IRCCS, Pavia (IT), e dell’Università di Losanna (CH), è stato finanziato in parte dal Fondo Nazionale Svizzero per la ricerca scientifica e dal Consiglio Europeo della Ricerca (ERC).
MPE8, il primo anticorpo in grado di neutralizzare virus di diverse specie
L’MPE8 è il primo anticorpo in grado di neutralizzare quattro diversi virus, in particolare il virus respiratorio sinciziale (RSV) e il metapneumovirus (MPV) che causano nell’uomo gravi infezioni delle basse vie respiratorie. L’MPE8 rappresenta un nuovo promettente farmaco per la profilassi e la terapia delle infezioni respiratorie nei neonati e nei pazienti immunosoppressi. Inoltre MPE8 identifica una struttura conservata nei diversi virus, il che potrebbe portare allo sviluppo di un nuovo vaccino, in grado di offrire un’ampia protezione nei confronti di RSV e MPV.
Necessità di nuove terapie nelle infezioni da RSV e MPV
I virus RSV e MPV sono una delle più frequenti cause di malattia dell’apparato respiratorio, con manifestazioni cliniche che variano da un normale raffreddore a gravi infezioni delle basse vie respiratorie e sono inoltre implicati nello sviluppo dell’asma. Le infezioni da RSV o MPV possono essere letali nei neonati e nei pazienti immunosoppressi che hanno ricevuto un trapianto di cellule staminali del sangue oppure un trapianto di polmone, situazioni cliniche nelle quali la mortalità arriva fino al 40%. Attualmente per la profilassi delle infezioni da RSV nei neonati si utilizza un anticorpo monoclonale umanizzato (Synagis), che però non è efficace quando somministrato a pazienti già infetti. Non esistono invece anticorpi in grado di prevenire un’infezione da MPV e non sono disponibili vaccini contro RSV o MPV. Data l’elevata prevalenza di questi virus e la gravità delle patologie respiratorie ad essi associate, sussiste la necessità di sviluppare nuove forme di profilassi e terapia.
L’anticorpo MPE8 colpisce il “tallone di Achille” dei virus
Davide Corti, direttore del team della Humabs BioMed che ha scoperto l’anticorpo e primo autore dello studio, spiega: “Questa scoperta è un esempio dell’efficienza della nostra tecnologia nel selezionare, dalla risposta immunitaria dell’uomo, anticorpi con proprietà eccezionali. Tra oltre centomila anticorpi analizzati, MPE8 è stato l’unico in grado di neutralizzare RSV e MPV con alta efficienza. Sorprendentemente MPE8 è attivo anche contro due paramixovirus di origine animale: l’RSV bovino e il virus della polmonite del topo.
Avendo a disposizione un modello fisiologico di infezione in animali da esperimento abbiamo potuto dimostrare che l’anticorpo possiede attività non solo profilattica ma anche terapeutica di gran lunga superiore a quella della ribavirina, che è attualmente il solo farmaco disponibile per il trattamento di queste gravi infezioni virali..
L’anticorpo MPE8 riconosce, sulla proteina di fusione virale, un sito che è conservato nei diversi virus e che rappresenta quindi, per così dire, il loro “tallone di Achille”. Speriamo di riuscire a utilizzare questa informazione per sviluppare un nuovo vaccino efficace contro RSV e MPV.”
Antonio Lanzavecchia, direttore dell’Istituto di Ricerca in Biomedicina, professore di immunologia umana presso il Politecnico Federale di Zurigo, fondatore scientifico di Humabs e autore senior dello studio, commenta: “Dopo l’isolamento di un anticorpo che neutralizza tutti i virus influenzali umani e animali – da noi pubblicato due anni fa nella rivista Science – l’identificazione dell’MPE8, che neutralizza 4 paramixovirus differenti è un’ulteriore dimostrazione del potenziale della nostra tecnologia. Quando abbiamo sviluppato questa tecnologia 10 anni fa, nessuno si sarebbe aspettato di scoprire anticorpi con una tale potenza e uno spettro di neutralizzazione tanto ampio.
L’MPE8 è il primo anticorpo in grado di neutralizzare virus appartenenti a diverse specie. Considerate la sua potenza e il suo ampio spettro d’azione, penso che l’MPE8 sia un eccellente candidato per la profilassi e la terapia di queste infezioni potenzialmente letali”.
The figure illustrates a section of multinucleated “syncytia” that are formed by the fusion of multiple adjacent cells induced by RSV infection (membranes and nuclei are shown in red and blue, respectively). | Phylogenetic tree highlighting the high level of genetic distance of the 4 different paramyxoviruses neutralized by the MPE8 antibody |
Model of the RSV fusion protein on the viral membrane with highlighted in red the Achilles’ heel of the virus targeted by the MPE8 antibody |
Una cooperazione esemplare fra università e industria
La scoperta dell’MPE8 è il risultato di una stretta collaborazione fra l’IRB, un istituto senza fini di lucro dedito alla ricerca di base, e la sua spin-off Humabs BioMed, che ha ottenuto in licenza le tecnologie sviluppate all’IRB e dispone delle risorse e competenze per promuovere lo sviluppo clinico di questi anticorpi. IRB e Humabs cooperano nel promuovere il progresso medico nel trattamento delle malattie infettive e di altre patologie debilitanti.
Alcide Barberis, presidente e CEO di Humabs BioMed, commenta: “Questo lavoro è un esempio del successo e della lunga collaborazione fra lRB e Humabs e conferma il potenziale della nostra tecnologia per selezionare anticorpi umani monoclonali altamente efficaci.
Gli importanti risultati pubblicati in Nature illustrano le caratteristiche uniche dell’anticorpo scoperto ed hanno destato vivo interesse in ambito clinico.
L’unico trattamento oggi disponibile per prevenire l’infezione da RSV nei neonati è un anticorpo monoclonale umanizzato (Synagis), con un fatturato annuo che sfiora un miliardo di dollari. Il numero di pazienti che potrebbero beneficiare di un anticorpo diretto contro RSV e MPV con attività terapeutica è considerevolmente più ampio della popolazione che oggi viene curata con il Synagis e potrebbe comprendere non solo i neonati ma anche adulti a rischio, anziani e bambini che soffrono di infezioni acute da RSV o MPV. Humabs sta negoziando con industrie farmaceutiche, che si sono mostrate interessate allo sviluppo clinico di questo anticorpo.”
Humabs BioMed
La Humabs BioMed è una società biotech privata svizzera, costituita come spin-off dell’Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB). La società si occupa della scoperta e sviluppo di anticorpi monoclonali interamente umani di prossima generazione. Le tecnologie che consentono l’isolamento degli anticorpi umani sono state sviluppate all’IRB dal Prof. Dr. Antonio Lanzavecchia e la Humabs ha ottenuto la licenza per il loro utilizzo a fini commerciali. Humabs si sta concentrando sulla creazione di anticorpi unici nel loro genere per il trattamento di malattie infettive e infiammatorie, che possano poi essere portati fino alle fasi di sviluppo clinico dai partner dell’industria farmaceutica. La società ha già stipulato accordi con due importanti società farmaceutiche, che svilupperanno a livello clinico anticorpi diretti contro il citomegalovirus umano e contro i virus dell’influenza A e influenza B. www.humabs.com
L’Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB) e l’Università della Svizzera Italiana (USI)
L’Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB), fondato nel 2000 a Bellinzona, è stato affiliato all’Università della Svizzera Italiana (USI) nel 2010. Finanziato da istituzioni private e pubbliche e da finanziamenti a concorso, attualmente l’IRB conta nove gruppi di ricerca e 80 ricercatori. La ricerca è focalizzata sulle difese dell’organismo umano contro le infezioni, i tumori e le malattie degenerative. Con oltre 330 pubblicazioni nelle principali riviste scientifiche, l’IRB gode ormai di fama internazionale quale centro di eccellenza per l’immunologia e la biologia cellulare. www.irb.usi.ch
Riferimento dell’articolo
Corti et al ‘Cross-neutralization of four paramyxoviruses by a human monoclonal antibody’. DOI: 10.1038/nature12442.
Online Publication su http://www.nature.com/nature/journal/vaop/ncurrent/full/nature12442.html